Grammatica e sessismo. A Tor Vergata nasce un nuovo Centro Studi

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Il cinque giugno 2018, è stato istituito, presso il Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di Storia dell’arte dell’Università di Roma Tor Vergata, il centro di ricerca multidisciplinare denominato “Centro Studi Grammatica e Sessismo – Ges”. Quest’ultimo è il frutto della conversione dell’omonimo laboratorio, nato nel 2011 in seno alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma Tor Vergata per iniziativa della docente e linguista Francesca Dragotto.

Tra le principali finalità, perseguite prima dal laboratorio e adesso dal Centro Studi, si annoverano le attività di studio e ricerca su tematiche multi e inter-disciplinari connesse con il genere, categoria questa che, come recita lo stesso statuto di Ges, è “presente in numerose lingue oltre che in moltissime altre entità organizzate, allo stesso modo che il linguaggio verbale, in forma di struttura. Società in primis.”

Dalla sua nascita, il Centro Studi si avvale di una coordinatrice e di un Consiglio Scientifico (organo di indirizzo e di coordinamento delle attività scientifiche), i/le cui componenti sono i/le seguenti docenti e ricercatori/ricercatrici dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata: Francesca Dragotto, Stefania Cavagnoli, Antonio Filippin, Anna Maria Guerrieri, Fiordistella Domenica Iezzi, Cristiana Lardo, Maria Lozhano Zahonero, Florinda Nardi, Pier Gianni Medaglia, Emore Paoli, Lorenzo Perilli, Sandra Petroni, Fabio Pierangeli, Paolo Poccetti, Elisabetta Strickland. In aggiunta, anche un ulteriore organo svolge un ruolo determinante. Ci si riferisce al Comitato strategico, i cui membri possono essere selezionati anche al di fuori dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, purché siano rappresentativi di comunità scientifiche, di istituzioni pubbliche e private, nazionali e estere, attive nell’ambito delle attività e delle tematiche proprie di Ges.

Il Centro studi in questione, che vive in questa nuova veste ma si nutre di già sperimentati intenti e obiettivi, svolge innumerevoli attività, progetti e iniziative. In particolare si ricorda: la promozione di progetti di ricerca e collaborazioni con Università e Istituzioni di ricerca italiane e straniere sul tema del genere e delle sue ricadute sociali e individuali; l’organizzazione di attività di formazione e di aggiornamento da svolgere al di fuori dell’Università; l’attività di sostegno e potenziamento relativamente alla circolazione della conoscenza scientifica del genere; la partecipazione a convegni nazionali e internazionali o altre iniziative di carattere scientifico; la possibilità di stipulare convezioni con enti e associazioni.  In relazione a quest’ultimo punto si ricorda che Ges e Toponomastica femminile hanno scelto di collaborare con l’intento di occuparsi del genere e delle sue implicazioni, apportando dei contributi relativi alle proprie aree d’azione.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.grammaticaesessismo.com, ove sono riportate attività, studi e iniziative svolte e promosse, fino a qualche mese fa, dal laboratorio “Ges” e attualmente trattate e ampliate dal recente “Centro Studi Grammatica e Sessismo”.

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Annalisa Cassarino, laureata magistrale in Letteratura, filologia moderna e linguistica, è attualmente cultrice della materia (SSD L/LIN-01). Si occupa di questioni di genere e, in relazione a quest’ambito, ha preso parte, come relatrice, a convegni e congressi nazionali e internazionali. Nel settore della formazione (docenti e studenti/studentesse) ha ricoperto il ruolo di tutor in corsi e progetti di alternanza scuola-lavoro. Collabora con “Grammatica e sessismo” all’Università di Tor Vergata ed è autrice e conduttrice della rubrica web-radiofonica “Degeneriamo”.