Dal gennaio 2007 è entrata in vigore nell’Unione Europea una direttiva comunitaria che ha inteso
disciplinare i mercati finanziari europei: la cosiddetta MIFID. La Normativa nasce nell’intento di fornire a investitori e investitrici una pluralità di informazioni che hanno il fine di tutelare e di rendere più consapevole la cittadinanza nelle scelte di carattere finanziario.
Essa prevede che siano gli Intermediari (Banche, Società di Intermediazione etc,) a fornire una serie di informazioni alla clientela tra le quali: i costi dei servizi, le tipologie degli strumenti finanziari (obbligazioni, azioni, etc.), i servizi di investimento offerti e la loro rischiosità, gli eventuali conflitti di interesse nei suoi confronti.
Tra i vari servizi riconosciuti uno riveste particolare importanza ed è quello della CONSULENZA in materia di investimenti. In un mercato finanziario complesso e variegato chi investe non sempre è in grado, solo con le proprie conoscenze, di valutare i rischi ai quali si espone nella scelta dei propri investimenti. Avvalersi quindi di figure professionali preparate e competenti evita scelte fatte più con l’emotività che con la consapevolezza.
Altro elemento rilevante che prevede la Normativa è la compilazione del questionario MIFID. Chi investe deve rispondere a una serie di quesiti riguardanti le proprie conoscenze in campo finanziario, i propri obiettivi di investimento, la propria situazione finanziaria, che determinano un profilo di rischio dal quale né l’Intermediario Finanziario (Banche etc.) né l’investitore/investitrice, possono prescindere al momento della scelta degli strumenti finanziari pena l’inadeguatezza dell’investimento stesso.
Insomma informazioni più dettagliate, consulenza, profilo di rischio sono tutti elementi attraverso i quali la nuova Direttiva si prefigge una maggior tutela, una trasparenza ma anche uno stimolo per chi investe a scelte più consapevoli e razionali.