Oltre la piazza: Modena parking
Se pensi che la vita abbia un senso se non trascendentale almeno concreto, sei capitato nella città sbagliata.
Se pensi che pagando le tasse comunali ti spetti di diritto un posto dove poter parcheggiare la tua auto senza subire atti vandalici, inizia anche a pensare di cambiare città.
Perché a Modena non puoi proprio lasciare l’auto e rimanere tranquillo.
Non puoi nemmeno fartene una ragione attribuendo la colpa della tua preoccupazione alla caotica vita cittadina tipica di una grande città, di una metropoli, perchè Modena non lo è.
Puoi solamente avvelenarti il fegato quando vai a riprendere l’auto e la trovi sfregiata con raschi e ammaccature di dimensioni varie.
Puoi ammalarti di gastrite a forza di pagare multe per la segnaletica impazzita.
Possedere un auto a Modena costa più di quanto dovrebbe.
Guardiamo questo tratto di via Francesco Selmi.
Un senso di qua
E l’altro in direzione opposta, verso il semaforo posizionato all’estremità della stessa strada.
Ma quello che proprio non va sono i divieti di sosta. Ci sono e nessuno li rispetta. Incomincia così il dramma del povero visitatore che, non conoscendo le zone e chi vi abita, pensa che anche questi segnali siano stati posizionati erroneamente.
Sarà vero? Si domanda, senza poter ricevere risposta.
La multa è assicurata. L’unica cosa certa in una vita senza senso.
Qualcuno si vendica imbrattandoli con la vernice, ma niente, l’illegittimità regna sovrana e non l’annulli con nessun mezzo.
Con un’amministrazione comunale assente diventa legittimo creare la propria segnaletica. Ed ecco che qualcuno delimita il proprio posto auto abusivo.
Questa è la situazione in via San Paolo, a due passi da Piazza Grande e dalla Ghirlandina, patrimonio dell’Umanità.
A cosa servono queste videocamere? Soltanto a multare i residenti che non pagano il pass per transitare e per parcheggiare! Nel centro storico. Un modo come un altro per fare cassa e non fornire servizi.
I ciottoli del selciato sono gli stessi della piazza ma, la tutela ambientale e dei cittadini, il benessere, finiscono dove termina il marketing per il turismo.
Dove saranno finiti i vigili urbani? Cosa fa tutto il giorno la polizia municipale di Modena?
Questo resta un grande mistero.
Il confronto con altre città nasce spontaneo: pensiamo alla vigilata, ordinata, pulita e ben gestita Verona.
Eppure i modenesi si paragonano ai veneziani. “Anche a Modena c’erano i canali”, dicono. “Modena era come Venezia”. Era.. Secoli fa!
Sta di fatto che i veneti la segnaletica non l’hanno venduta.
Ed ecco qui le strisce abusive grigie, metallizzate e fluorescenti in via San Paolo.
Queste, invece, sono strisce e segni lasciati con tutt’altra finalità sull’auto del malcapitato che ha parcheggiato dove non doveva.
Diciamolo pure, Modena lascia il segno!
Insomma, più che un “Modena Park” sarebbe servito e servirebbe un Modena parking! Sicuramente la vita avrebbe un senso, almeno per chi si sposta in auto!