Olanda tra libertà e libertinaggio: «Scusa Roma Actie» (photoreportage all’interno)

impagine impagine2

Cara Elisabeth Jane Bertrand,

francamente non mi aspettavo che una cittadina olandese potesse essere così sconvolta e sensibile di fronte ai danni provocati a Roma dai teppisti del Feyenoord.

Lo scrissi due anni fa nel mio “Cronache dal Belgio”: “Trovo che Amsterdam non sia interessante dal punto di vista storico-culturale. Nei comportamenti che osservo c’è tanta barbarie. La regina è super protetta, non riusciamo nemmeno a vederla da lontano. […] Non ci divertiamo, siamo tutti un po’ delusi dallo scenario. […] Alcuni sono irriverenti ed esagerati, i più indossano un cappello. Per le strade la gente organizza mercatini. Si beve moltissimo e la maggior parte fa uso di stupefacenti. Passeggiando per le vie si sente rimbombare solo musica commerciale. Le persone si ammassano, i pisciatoi sono sempre occupati, la città si sporca subito di piscio, carte, lattine e bottiglie. A peggiorare le condizioni igieniche gli escrementi dei cavalli. Amsterdam ci appare squallida e pericolosa. […] con i suoi eccessi mi ha lasciato stupita, penso che droghino la gente per non farla suicidare”.

imp

Hai raccolto circa 4mila euro. Il tuo obiettivo è di raggiungere quota 100mila, per contribuire a restaurare la Barcaccia di Piazza di Spagna, un’opera del Barocco italiano, quasi completamente distrutta dai teppisti di Rotterdam, che non potrà più tornare come prima, come l’ideò e realizzò il talentuoso Bernini nel 1629. Uno dei fini della colletta online – spieghi – è di «esprimere alla popolazione di Roma la vergogna provata dagli olandesi per questi comportamenti, e di offrire una donazione al Comune di Roma dopo questa terribile giornata, in modo da poter tornare nella città eterna a testa alta».

Chiedi che la donazione equivalga «almeno ad un mazzo di tulipani, in modo da regalare l’equivalente di migliaia di campi», dei fiori simbolo dei Paesi Bassi.

Trovo il tuo gesto molto civile e nobile rispetto al contesto in cui vivi, dopo questo episodio penso che tu sia l’eccezione che confermi la regola. Forse per i Paesi Bassi è giunto il tempo di pensare a un’alternativa?

amsterdamimpagine